sabato 10 marzo 2012

IL PARADOSSO (Un romanzo scritto male)

PROLOGO
(Conversazione tra l’autore e l’editore)

-Non so...
-Cosa?
-Non so, c’è qualcosa che non mi convince.
-Cosa?
-Non so dirti esattamente cosa...
-Provaci, non abbiamo più molto tempo.
-Il titolo è bello. Mi piace. Semplice, incisivo, attraente.
-Allora?
-Non so, Marco. E’ che forse... insomma... non mi sento tanto sicuro...insomma ho un problema...vabbè, lo dico: ho un problema con il sottotitolo.
-Lo sapevo. Lo sapevo, ci avrei giurato che alla fine ti saresti cagato sotto. Sei un codardo di merda.
-Marco, scusa, e se la gente lo prende sul serio? Mi sembra un approccio un po’ negativo. Non è proprio il massimo dal punto di vista marketing.
-Ne abbiamo parlato mille volte: si regge tutto su quel sottotitolo. Se manca quello, va tutto a farsi fottere. Eri d’accordo anche tu, brutto stronzo.
-Lo so, lo so, Marco. Ma ci ho ripensato, capita. E poi...
-E poi?
-L’ho fatto vedere anche a mia moglie. Mi fido molto di mia moglie, su queste cose. E lei sai cos’ha detto?
-Sto provando a immaginarlo, ma preferisco se me lo dici tu.
-Ha detto: “Se scrivete Un romanzo scritto male, la gente penserà che è un libro scritto male e non lo comprerà.
-Lorenzo, vai a cagare. E manda a cagare anche la tua signora da parte mia, per favore.

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